terrificante· Per
l'amor di Dio, è giusto che ognuno/a creda nei suoi "sogni", in ciò
che vuole, ma, forse c'è da riflettere non poco se la gente, il pubblico
è "caduto "così in basso"", trasformando, "grazie" al mezzo
telematico/informatico, perfetti comunissimi sconosciuti, spesso,
SENZ'OFFESA, medi mediocri, in "stars" ... Mah! Ps: ma essere famosi su Facebook (o qualsivoglia social media), non era come essere ricchi al gioco del Monopoli?!?