Thomas Guiducci (1974) è attivo nel panorama musicale italiano da oltre 20 anni.
Dopo aver conosciuto Dario Lombardo (di cui diventerà allievo per qualche tempo, formandosi al Centro Jazz Torino) subisce la “folgorazione” per il Blues in tutte le sue espressioni, approfondendone lo studio e la conoscenza socio-culturale. Nel 2007 fonda la Band Irish Taste, con cui porta in giro per manifestazioni e locali l’Irish blues del compianto Rory Gallagher. Parallelamente e di conseguenza sviluppa un amore per tutti i tipi di strumenti a corde tipici delle varie tradizioni folk (che studia in maniera approfondita sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista storico), dedicandosi agli strumenti resofonici, alle lapsteel, al mandolino, al banjo ed all’ukulele. Questa passione lo porta a curare progetti multimediali di divulgazione del blues in Italia (ad esempio al progetto Studio Blues, realizzato in collaborazione con lo Studio Blu 2.0 di Torino, hanno partecipato artisti del calibro di Dario Lombardo, Andrea Scagliarini, Nick Becattini, Max De Bernardi e Veronica Sbergia, Alberto Marsico, Angelo “Leadbelly” Rossi, Luciano Federighi e Davide Dal Pozzolo, The Cyborgs, Fabio Treves e Ale “Kid” Gariazzo). Nel 2010, forte di una nuova maturità artistica, decide di intraprendere una carriera “solista” assieme ai suoi “B-Folk Guys”, dando spazio a pezzi originali (influenzati dalla grande tradizione popolare americana e dalle atmosfere Irish) e ad arrangiamenti in chiave Folk-Blues di grandi classici e pezzi storici di stampo “roots”; il tutto è impreziosito dal destreggiarsi continuo dei musicisti tra strumenti tipici della folk music quali chitarra, ukulele, banjo, dobro, mandolino, tromba, armonica, contrabbasso, kazoo, spazzole, percussioni varie, clavietta ed organetto. Tutti questi elementi contribuiscono a dare vita ad un sound estremamente originale ed accattivante.
Nel 2011 esce il primo EP “Live at Passerano Blues” ed un anno dopo, il primo album di inediti “The Heart and The Black Spider” che si avvale di importanti collaborazioni come quelle dei bluesmen Andrea Scagliarini e Dario Lombardo e del poliedrico musicista occitano Simone Lombardo.
Il crescente riscontro di critica, audience ed addetti ai lavori lo porta a duettare con molti artisti importanti del panorama folk/blues/roots del nostro paese e non solo (tra gli altri Angelo “Leadbelly” Rossi, Ruben Minuto, Fiona Boyes, Yan Yalego) ad accompagnare musicalmente David Riondino in occasione del Festival di Ameno Blues 2013, e ad essere invitato a numerosi festival tra i quali Novara Jazz 2013, Ferrara Buskers Festival, Greenage Festival ecc.
La formazione vede sul palco Thomas Guiducci (voce, corde varie, armonica e kazoo), Roberto Tatoni (contrabbasso), Stefano “il Cardinale” Chiappo (piano, tromba, clavietta, percussioni e voci) e Piero Supino (batteria, cajon e percussioni).